Si può intervenire in maniera delicata ed efficace su molti problemi funzionali del bambino, non solo di tipo muscolo-scheletrico. 
Quali sono le richieste di visita più frequenti nei bambini? Dipende dall’età.
Nel neonato sono spesso vizi posturali, difficoltà nella suzione, disturbi del sonno, irrequietezza, coliche intestinali, ritardo su alcune tappe motorie.
Nella fascia 1-3 anni spesso sono le conseguenze di qualche caduta, il piedino messo male quando cammina, le otiti.
In età scolare oltre alle conseguenze di traumi, i bambini vengono portati spesso per valutazioni posturali, dolori alla schiena, difficoltà di apprendimento.
In tutte le fasce d’età il trattamento può essere utile per gli esiti di paralisi cerebrale, ovviamente non come unica terapia manuale, dato che spesso necessitano di altre specifiche figure terapeutiche.
Nei bambini più che negli adulti, l’approccio multidisciplinare è spesso necessario.
Potrebbe servire una valutazione podologica, ortopedica, ortodontica, oppure potrebbe essere utile associare una valutazione ed eventuale trattamento di fisioterapisti pediatrici o di terapisti della neuro e psicomotricità.